sabato 19 febbraio 2011

Meditare


Colui che non può contare su alcuna musica dentro di sé, e non si lascia intenerire dall'armonia concorde di suoni dolcemente modulati, è pronto al tradimento, agli inganni e alla rapina: i moti dell'animo suo sono oscuri come la notte, e i suoi affetti tenebrosi come l'Erebo. Nessuno fidi mai in un uomo simile.


William Shakespeare, Il mercante di Venezia, 1594/97

1 commento:

  1. Quindi ti piace Tiziano! Avevo riconosciuto "Flora", quando l'avevi postato mesi fa :-)

    Scusa il commento fuori tema, so che non c'entra niente con il coro...

    RispondiElimina