Accademia
biennale per direttori di coro
“Biagio Grimaldi”
promossa da
Associazione Polifonica Barese
“Biagio Grimaldi”
In
collaborazione con
Istituto Diocesano di Musica Sacra
di Bari
ARCOPU – Ass. Regionale Cori di
Puglia
Associazione Ars Cantica di Milano
Associazione Florilegium Vocis di
Bari
Associazione Modus Novus di Corato
(Ba)
Juvenes Cantores di Corato (Ba)
Cluster Choral Academy
Gesualdo Consort of Gesualdo (Av)
Istituto Italiano di studi
gesualdiani (Av)
presso
Istituto Diocesano di Musica sacra
Bari
Docente masterclass: Marco Berrini
Direzione artistica: Sabino Manzo
Docenti Accademia: Luigi Leo, Sabino Manzo, Vincenzo
Scarafile, Giuseppe Naviglio
I.
Finalità
L’Accademia si prefigge di creare un “laboratorio di
formazione alla direzione di coro” all’interno della quale viene offerta
l’opportunità di avvicinare la realtà e l’esperienza direttoriale sulla base di
criteri metodologici didatticamente validi ed innovativi.
L’obiettivo primario del corso vuole essere quello
della formazione tecnica e musicale dei direttori di coro, capaci di vivere
l’esperienza direttoriale da protagonisti attivi e perciò consapevoli, e non da
semplici strumenti di riproduzione fonica.
Siamo fermamente convinti che le capacità e le
singole motivazioni personali di un potenziale corista (così come di un
direttore di coro) non siano sufficienti a garantire allo “strumento coro” quei
requisiti minimi che gli consentano di rientrare a pieno titolo fra gli
strumenti destinati alla produzione artistica-musicale; in circostanze analoghe
molto spesso ci si accontenta di ridurre l’esperienza corale ad alternativo
svago dopolavoristico..
L’attenzione formativa sarà
concentrata verso due fondamentali percorsi:
·
TECNICO
·
INTERPRETATIVO
Verrà posta nei confronti degli aspetti specificamente legati
alla formazione tecnica, l’educazione dell’orecchio musicale (interno ed
esterno) e al conseguimento di specifiche attitudini di intonazione e
riconoscimento (melodico e armonico) funzionale degli intervalli, attraverso
approfondimenti di Ear training e pratica d’intonazione corale.
Verranno anche affrontate,
le problematiche inerenti l’interpretazione e la prassi esecutiva vocale di
vari periodi storici, in riferimento al repertorio oggetto di studio
Allo stesso modo di un
qualunque altro strumento musicale, anche la voce (che con questa corsualità
vogliamo mettere al centro del nostro progetto formativo ed educativo)
necessita di un adeguato training di approfondimento circa lo specifico uso
corale e la sua peculiare tecnica esecutiva.
L’aspetto
interpretativo sarà affrontato nello studio di repertori che andranno dalla
scrittura polifonica rinascimentale, alla musica contemporanea, approfondendo i
periodi storici attraverso la prassi esecutiva peculiare, anche in alcuni
momenti di Master Class con grandi nomi della coralità europea.
Il laboratorio
corale sarà infine il momento privilegiato all’interno del quale ogni direttore
potrà esperire con maggiore consapevolezza la dimensione del “far coro”,
apprezzandone pienamente la dimensione sociale e collettiva dell’esperienza
alla luce delle competenze tecnico-teoriche che avrà acquisito nei vari momenti
di approfondimento individuale e collettivo. In questo modo i Laboratori corali
potranno diventare un ulteriore momento di approfondimento storico ed estetico
ogni qual volta i problemi relativi al repertorio affrontato e alla sua prassi
esecutiva si porranno in tutta la loro interlocutoria eloquenza ai suoi discenti.
I. Articolazione didattica dell’ accademia
Il corso ha come obiettivo
quello di offrire, nell’arco di un biennio, una specializzazione ad altissimo
livello nel campo della musica, della cultura e della formazione corale e
direttoriale con particolare riguardo alla letteratura dei secoli XVI, XVII ,XVIII,
XIX, XX e contemporaneo.
Tale obiettivo sarà perseguito
mediante lo studio di discipline non ancora comprese nel piano di studi del
corso di Musica corale e Polifonia vocale del Conservatorio
eppure di vitale importanza per il conseguimento di una seria preparazione
professionale nel campo della direzione di coro. L’iter didattico prevede lezioni teoriche e pratiche, queste ultime
realizzate con la collaborazione di un coro e di un eventuale complesso d’archi
barocchi.
Il programma del corso
comprende i seguenti insegnamenti:
¨
Metodologia
del canto corale
Pedagogia musicale e
discipline metodologiche per il canto corale; lettura cantata tramite
solmisazione (il “Cantar leggendo” di Roberto Goitre); educazione
all’intonazione e affinamento dell’orecchio esterno e interno (Ear training);
¨
Tecnica
della direzione corale
Fondamenti di gestualità,
tecnica direttoriale e concertazione. Criteri generali d’analisi e lettura
della partitura. Studio di una semiografia direttoriale funzionale. Formazione
e preparazione musicale del coro. Laboratorio /classe di direzione corale e
concertazione.
¨
Semiografia
e Prassi esecutiva della musica polifonica
Studio analitico di tutti i
sistemi di scrittura polifonica dall’XI al XVII secolo. Approccio alla
trattatistica medievale, rinascimentale e barocca, con particolare riguardo ai
problemi di prassi esecutiva relativi alla musica
ficta, alla teoria del tactus,
alla pratica dell’ornamentazione estemporanea, alla Musica poetica, alla Teoria
degli affetti.
¨
Storia,
Storiografia, Analisi della polifonia antica e moderna
Dai primi esempi di organa
medievali ai giorni nostri, attraverso un’indagine storico, estetica, stilistica
della trasformazione del linguaggio musicale e polifonico in particolare,
attraverso i secoli. Trattatistica e bibliografia.
¨
Tecnica
compositiva
Genesi e struttura del sistema
modale, suo percorso evolutivo dal canto gregoriano alle origini del linguaggio
tonale; teoria e tecnica del contrappunto vocale e rinascimentale: stilemi nei
loro aspetti di statica e dinamica contrappuntistica. Trattatistica e
bibliografia ragionata.
¨
Didattica
del canto
Studio propedeutico per
l’acquisizione di una tecnica vocale di base. Lezioni individuali e di gruppo.
Esercizi di respirazione. Vocalizzi di vario tipo. Studio vocale dei brani in
repertorio con particolare attenzione ai problemi di tecnica vocale.
¨
Canto
gregoriano
Le principali finalità del
corso di canto gregoriano sono l’acquisizione dei principi fondamentali dai
quali prende vita un’interpretazione “filologica” del canto gregoriano. Lo
studio è rivolto agli aspetti semiologici della materia, supportati da
valutazioni di ordine paleografico e modale. La prassi esecutiva si basa
sull’attuazione e sul ripensamento dei dati oggettivi forniti da tali studi.
L’approccio al repertorio gregoriano viene dunque condotto attraverso l’analisi
delle notazioni più antiche (in campo aperto), grazie alle quali è possibile far
rivivere il canto gregoriano nelle più autentiche valenze espressive.
Essenziale si rivela inoltre la contestualizzazione del canto gregoriano
all’interno della liturgia; ciò presume l’approfondimento di valutazioni di
ordine storico, teologico ed esegetico.
¨
Repertorio. Laboratorio corale
I brani oggetto di studio (con
il costante ausilio di un coro laboratorio) saranno scelti con lo scopo
principale di fornire una casistica la più vasta e differenziata possibile,
riguardante i numerosi problemi che il direttore deve affrontare quando si
accosta alla letteratura corale compresa fra i secoli XIV e XVIII.
I corsi avranno durata quadrimestrale
per anno, pertanto si concentreranno nell’ambito di un weekend al mese, divisi in tre ore il sabato pomeriggio e 6 ore la
domenica per un totale di 9 ore a weekend.
Al termine del quadrimestre di
studio, preparazione e approfondimento, nei quali i discenti prepareranno le
eventuali opere da approfondire, si potrà accedere alla Masterclass, tenuta da
grandi nomi del panorama corale internazionale. Le Masterclass con i maestri di
eccezione avranno durata sempre di 9 ore distinte in un sabato e domenica.
I laboratori saranno
organizzati dalla presenza di due cori laboratorio che si alterneranno secondo
le esigenze di repertorio:
Coro della Polifonica barese “Biagio Grimaldi”
Ensemble vocale Florilegium Vocis
Al termine della Masterclass,
con date da stabilirsi, gli allievi direttori saranno impegnati nei concerti da
realizzarsi in alcune chiese di Bari.
II. Tipologie di iscrizione ed ammissione al corso
Al corso possono iscriversi allievi effettivi e allievi uditori .
Possono iscriversi all’Accademia
e alla Masterclass in qualità di allievi
effettivi i diplomati e allievi in organo, composizione, direzione
d’orchestra, musica corale, polifonia vocale nei Conservatori, i diplomati
presso gli Istituti Diocesani di Musica Sacra o Pontifici Istituti e quanti,
sprovvisti di titolo specifico, possano dimostrare una prolungata, seria e
artisticamente valida attività direttoriale. L’ammissione al corso di questi
ultimi sarà stabilita dal docente, previa visione della documentazione
artistica presentata.
Possono iscriversi al corso in
qualità di allievi uditori, solo per
la Masterclass finale, tutti coloro che si accingono a completare i propri
studi musicali e sono interessati ad accostarsi al mondo della musica corale
oppure coloro che, pur svolgendo già attività direttoriale, non hanno ancora
raggiunto un buon livello tecnico. Essi non possono prendere parte attiva alle
lezioni di concertazione e direzione con il coro laboratorio.
La
quota di partecipazione è di 250 euro
l’anno, per tutti i corsi e la masterclass.
La
quota di iscrizione è di 100 euro da versare per bonifico prima dell’inizio dei
corsi, le restanti 150 euro possono essere liquidate più tardi in massimo tre
soluzioni.
Per gli allievi diplomati all’Istituto
Diocesano di Bari e per gli allievi dei Conservatori il costo è di 150 euro
l’anno.
Per
gli uditori solo alla Masterclass finale la quota di partecipazione sarà di 100 euro, ricevendo al termine solo un
attestato di partecipazione.
Le
schede di iscrizione saranno scaricabili sui siti:
Le
domande dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12,00 del 25 aprile 2015, per mezzo mail o posta
(in tal caso farà fede il timbro postale), ai seguenti indirizzi:
Sabino
Manzo
Via
Magna Grecia i/5 70126 – BARI
Per
i dettagli chiamare il +39 3393347692
E’
obbligatoria la frequenza dei corsi e delle masterclass, con un minimo del 70%
di presenze. Al termine del secondo anno, gli allievi dovranno sostenere
l’esame finale del biennio, per conseguire il Diploma dell’Accademia.
Siamo
in trattativa per la costituzione da parte dell’Arcopu (Ass. Regionale dei Cori
di Puglia) e dell’Ufficio di Musica Sacra dell’Arcidiocesi Bari Bitonto, di un
“Albo” di direttori diplomati all’Accademia “Biagio Grimaldi” disponibili per:
- Accesso all’International Gesualdo Choral Academy
di Gesualdo (Av)
- Cori sprovvisti di maestro
- Progetti corali nelle scuole della Puglia, in
collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale
- Progetti di cori liturgici nelle parrocchie, in
collaborazione con gli Uffici Diocesani Liturgici
- Insegnamento di “Educazione musicale” in scuole
private
- Insegnamento in laboratori corali nelle scuole
pubbliche e private
- Possibilità di collaborazione come direttori per
l’allestimento di concerti all’interno della Rassegna della Polifonica
Barese “Biagio Grimaldi”
I
laboratori e le Masterclass si svolgeranno presso:
Istituto
Diocesano di Musica Sacra
Viale
Einaudi 2/b 70100 BARI
III. Docenti, materie, durate e orari del corso
Insegnamenti Previsti
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Docente
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Metodologia del canto corale
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Vincenzo Scarafile
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Didattica del canto
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Giuseppe Naviglio
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Ear training
|
Vincenzo
Scarafile
|
Analisi e concertazione repertorio
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Sabino Manzo
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Espressione corporea
|
Luigi Leo
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Canto gregoriano
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Vincenzo Scarafile
|
Semiografia e prassi della musica polifonica
|
Luigi Leo
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Tecnica, storiografia e analisi della polifonia
|
Sabino Manzo
|
Gestione e organizzazione del gruppo coro
|
Luigi Leo
|
Laboratorio corale
|
|
Elementi di gestualità direttoriale
|
Sabino Manzo
|
Tecnica della direzione corale
|
Luigi Leo, Vincenzo Scarafile
|
Direzione e concertazione
|
Vincenzo Scarafile, Luigi Leo, Sabino
Manzo
|
Masterclass di approfondimento
|
Marco Berrini
|
Durata del corso:
|
¨
4 weekend (sab/dom) di accademia e
1 weekend per la masterclass per un totale di 45 ore, escluso preparazione ed
esecuzione dei concerti finali.
|
Prospetto dell’orario di lezione giornaliera:
|
¨
3 ore il pomeriggio del sabato (16
– 19)
¨
6 ore la domenica (10 – 13) (16 – 19)
|
- Segue planning dettagliato giornaliero di ipotesi
DATE
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ORARI
|
MATERIE
|
DOCENTE
|
2/3 maggio 2015
|
S 16/19
D 10/13
D 16/19
|
Metodologia
del canto corale
Didattica del canto
Tecnica della direzione
|
Vincenzo
Scarafile
Giuseppe Naviglio
Sabino Manzo
|
23/24 maggio 2015
|
S 16/19
D 10/13
D 16/19
|
Metodologia
del canto corale/ear training
Didattica
del canto
Laboratorio/Elementi di
gestualità
|
Vincenzo
Scarafile
Giuseppe
Naviglio
Sabino Manzo
|
27/28 giugno 2015
|
S 16/19
D 10/13
D 16/19
|
Canto gregoriano
Semiografia e prassi
Laboratorio/Tecnica della
direzione
|
Vincenzo
Scarafile
Luigi Leo
Luigi Leo
|
18/19 luglio 2015
|
S 16/19
D 10/13
D 16/19
|
Analisi
della polifonia
Analisi della polifonia
applicata
Laboratorio/Direzione e
concertazione
|
Sabino
Manzo
Sabino Manzo
Vincenzo Scarafile
|
5/6 settembre 2015
|
S 16/19
D 10/13
D 16/19
|
Laboratorio
di concertazione ed interpretazione del repertorio studiato in Accademia
|
MARCO BERRINI
|
Date e luoghi da definire
|
CONCERTI DEGLI ALLIEVI
|
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