Vespro della Beata Vergine
Dopo le tappe in Abruzzo e Marche
mercoledì 28 settembre arriva in Puglia il tour
della Cappella Santa Teresa dei Maschi di Bari
con il capolavoro sacro di Monteverdi
Date a Minervino Murge, Orsara, Cerignola e Bari
Dopo le tappe in Abruzzo e Marche, arriva in Puglia il tour dell’ensemble Cappella Musicale Santa Teresa dei Maschi di Bari che,
in un’importante coproduzione artistica tra più soggetti, sta portando
lungo tre regioni uno dei capolavori di Claudio Monteverdi, il «Vespro
della Beata Vergine» del 1610, pagina di immenso splendore che in quasi
due ore condensa musica celestiale ancor oggi capace di sorprendere per
la sua modernità.
La
prima data pugliese è in programma a Minervino Murge (28 settembre,
Chiesa Madre), poi sarà la volta di Orsara (30 settembre, Chiesa di San
Nicola), Cerignola (1 ottobre, Chiesa Madre) e, infine, Bari, dove il 2
ottobre, nella Cattedrale di San Sabino, il «Vespro della Beata Vergine»
verrà eseguito per l’inaugurazione del festival Oriente Occidente
diretto da Sabino Manzo, appuntamento abbinato alla programmazione di
«Notti sacre».
Dunque,
l’ensemble barese, diretto dallo stesso Manzo, offre ancora una volta
la possibilità più unica che rara di ascoltare un’opera immortale del
patrimonio Barocco eseguita con strumenti e prassi vocali dell’epoca.
Dopo i progetti degli anni scorsi dedicati ad altre opere monumentali,
come la Johannes Passion, il Magnificat e l’Oratorio di Pasqua di Bach,
il Dixit Dominus di Händel, e l’impegno nel riportare in vita musiche
dimenticate, ma di rara bellezza, di numerosi autori pugliesi, da Fago a
Sarro, l’orchestra barese adesso propone il Vespro della Beata Vergine
attraverso un impegno organizzativo di gran lunga superiore al passato,
segno che il progetto sulla musica antica di Santa Teresa dei Maschi
continua a crescere.
La
produzione, per la quale il regista Beppe Sbrocchi realizzerà un
documentario durante l’interno tour, nasce, infatti, dalla
collaborazione fra le Associazioni Florilegium Vocis di Bari e Vox
Poetica Ensemble di Fermo, ormai da molti anni impegnate nello studio,
ricerca ed esecuzione del repertorio vocale rinascimentale e barocco, e
l’Ensemble Nova Alta di Perugia: cooperazione che sta permettendo di
eseguire un’opera particolarmente impegnativa per il coinvolgimento di
un ampio organico strumentale, un coro di oltre quaranta elementi e
sette solisti.
Il
tutto ruota, come sempre, intorno alla possibilità di far rivivere lo
splendore della musica antica in luoghi di particolare interesse
storico. E la scelta di Monteverdi, noto per i suoi madrigali e i suoi
melodrammi, non è stata casuale, visto che tra pochi mesi ricorrono i
450 anni dalla nascita del compositore cremonese, cui si deve il
traghettamento della musica dal Rinascimento al Barocco.
Capolavoro
indiscusso della musica sacra di tutti i tempi, il Vespro è costituito
da una sequenza di salmi ed altri testi sacri che si conclude con un
Magnificat. Le parti corali ed i mottetti si alternano offrendo una
continua varietà di timbri, ritmi ed intensità espressive, in maniera
non dissimile da quanto Monteverdi faceva col melodramma (nel
Responsorio iniziale del Vespro viene infatti ripreso il ritornello
della Toccata dell’Orfeo), ma con in più una profonda aderenza ai valori
spirituali del testo sacro. I suoni degli strumenti antichi (cornetti,
sackbut, tiorbe, viole da gamba), uniti alla potenza del coro ed ai
momenti più intimi dei brani solistici, rinnovano lo splendore delle
Corti di Mantova e Venezia, pur mettendo spesso l’ascoltatore di fronte
ad un’affascinante modernità.
La
realizzazione è stata, inoltre possibile, grazie al contributo
economico di Regione Puglia (Assessorato al Mediterraneo Cultura e
Turismo), Comune di Bari (Assessorato alla Cultura), Comune di Fermo,
Comune di Silvi Marina, Comune di Minervino Murge, Comune di Cerignola,
Comune di Orsara, Arcidiocesi di Bari-Bitonto, Diocesi di
Cerignola-Ascoli Satriano, Diocesi di Andria, Fondazione GMI Fermo,
Associazione Auditorium Vallisa di Bari, Associazione Federico II eventi
di Cerignola, Associazione Ensemble 900 di Pescara, Centro Didattico
Musicale di Minervino Murge , Associazione Sentieri Armonici di
Monopoli, Associazione AREMU di Martano.
Info www.santateresadeimaschi.it